Episodio 2 "Gendere Bias"
Come secondo articolo della nostra rubrica, affrontiamo il caso del “gender bias” apparso nel secondo episodio della prima stagione.
Il gender bias (o pregiudizio sessuale) è il trattamento iniquo del sesso femminile in tutti gli ambiti, principalmente in quello lavorativo. In questo episodio, il Dr. Bull accetta il caso di Taylor, pilota sopravvissuto allo schianto aereo che viene citato in giudizio per non aver eseguito il protocollo. Contrariamente al pensiero comune, espresso inizialmente da un operaio della compagnia aerea, il pilota è una donna, il che rende il caso più difficile a causa del gender bias che avviene a livello inconscio. Infatti, nelle prime cinque simulazioni del processo, nonostante ci fossero le stesse prove, solo una ha dichiarato il pilota non colpevole poiché il ruolo dell’imputato era stato interpretato da un uomo, ovvero Bull. Ciò ha portato il Dr. Bull a scegliere giurati che sono più propensi ad accorgersi di questo loro pregiudizio sessuale, che è presente molto anche nelle donne stesse. Durante l’arringa finale Benny mostra alla giuria una foto in cui un bambino sta per tirare una pallonata ad un altro bimbo a terra. La giuria pensa che il bimbo che ha affrontato il bullo sia un maschio ma Benny dimostra che in realtà è stata una bambina, provando che in loro si manifesta inconsciamente il gender bias. Grazie a ciò e al fatto che Taylor ha evitato di schiantarsi in un centro abitato e provocare quindi più vittime, la giuria l’ha dichiarata non colpevole.
E un grazie al Dr. Bull per averci reso coscienti dell’esistenza di questo problema